GIOVEDI’ 27 FEBBRAIO, ore 10.00
Ai piedi dell’Aventino non lontano dal Circo Massimo è possibile scendere nel sottosuolo per visitare i resti di uno dei più grandi mitrei di Roma scoperto negli anni trenta, durante i lavori di costruzione dei magazzini del Teatro Nazionale dell’Opera. All’interno di un edificio pubblico associato al Circo risalente al II secolo d.C. fu sistemato nel III secolo d.C. il santuario dedicato al dio Mithra, divinità originaria dell’Asia Minore ed introdotto a Roma nel 67 a.C. trovando terreno fertile nell’ambiente maschile soprattutto militare, come valida alternativa alla religione ufficiale. Riutilizzare edifici già esistenti era molto comune in età antica, e ciò vale soprattutto per i luoghi di culto delle religioni orientali, che ebbero molta fortuna a Roma a partire proprio da questo periodo. Il complesso, riconosciuto come mitreo pubblico, è costituito da una serie di ambienti indipendenti ma accessibili tramite un corridoio; il complesso non conserva decorazioni pittoriche ma solo rivestimenti marmorei in parte di reimpiego. Nell’aula di culto è conservato uno splendido rilievo risalente al III secolo d.C. con una scena di taurobolium ossia l’uccisione del toro da parte di Mitra; sulla cornice marmorea è incisa la dedica al dio da parte del fedele adepto Tiberio Claudio Hermes.
Appuntamento: ore 9:45 - Dove: piazza Bocca della Verità 16A (davanti a S. Maria in Cosmedin) – COSTO VISITA: € 9,00 (adulti); € 5,00 (11-17 anni) + biglietto ingresso: € 4,00 (intero), € 3,00 (ridotto).
Ingresso gratuito per i possessori della Mic card.
Prenotazione obbligatoria al 333.2717726