Piero Angela alla Notte Europea dei Ricercatori 2018 riceverà cittadinanza onoraria di Frascati. Già 250 le iniziative in programma distribuite in oltre 30 città italiane per avvicinare alla scienza pubblico di ogni età. E sono solo una parte del ricco programma finale che sarà completato nelle prossime settimane con il clou a Frascati il #28settembre #MSCAnight #BEES
Piero Angela sarà insignito dell’Alta onorificenza del Civis Tusculanus venerdì 28 settembre, durante gli eventi della XIII edizione della Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza. Come spiega il sindaco di Frascati e presidente di Frascati Scienza Roberto Mastrosanti, l’onorificenza, che 20 anni fa fu consegnata a Rita Levi Montalcini, vuole sottolineare l’importanza e la centralità che la ricerca e la divulgazione scientifica ha per la città e l’Italia intera. Angela, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico di fama nazionale e internazionale, rappresenta ‘la sintesi perfetta che in qualche modo racconta anche il nostro territorio’, spiega Mastrosanti. Un territorio, quello dell’area tuscolana, alle porte della capitale, che di fatto è la più vasta area italiana della ricerca e una delle più grandi d’Europa, che ‘in passato ha ospitato importanti personalità del mondo della ricerca, che vedrà ingrandire la propria comunità di scienziati, grazie all’insediamento del nuovo progetto del DTT, e che da anni con Frascati Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori trova forme innovative e originali per divulgare la scienza’ coinvolgendo partner in tutta Italia. ‘Un ringraziamento va al presidente dell’Associazione Idee Nuove, Massimo Papini e al responsabile culturale Matteo Martini, per la fattiva collaborazione data all’Associazione Frascati Scienza e all’Amministrazione comunale’, conclude Mastrosanti.
Temi alla ribalta
Quest’anno, sono oltre 30 le città e più di 60 i partner che prendono parte alla tredicesima edizione della Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza, il cui tema è BE a citizEn Scientist (BEES), dedicato alla scienza partecipata. Il programma è ancora work-in-progress, ma sono circa 250 le iniziative ad ora pubblicate, solo una parte di quelle che saranno realizzate tra il 22 e il 29 settembre, per la Settimana della Scienza e in particolare per il clou a Frascati della Notte Europea dei Ricercatori del 28.
Dalla Sicilia al Piemonte e dal Veneto alla Sardegna, navigando tra le pagine del sito www.frascatiscienza.it è già possibile farsi un’idea dal gran varietà di attività ideate per adulti e bambini e cominciare a programmare la propria notte BEES.
Un ventaglio di proposte su tanti argomenti, curiosità, esperimenti, con format di ogni tipo, tutti mirati a favorire il dialogo tra scienza e cittadini di ogni età.
Non a caso, le scienze legate alla salute, all’alimentazione e alla relazione tra uomo e ambiente avranno un largo spazio negli eventi in programma, così come il fascino dello spazio, dell’immensamente grande come dell’immensamente piccolo, i misteri del passato, le relazioni dei numeri con la vita quotidiana, con la musica e persino con il gioco. Argomenti alla ribalta come i vaccini, i farmaci, le plastiche inquinanti, le epidemie, i tumori, gli attacchi sul web e il cyberbullismo, ma anche i robot in medicina, il DNA e le staminali, le tossicità ambientali, le zanzare killer, gli enigmi del cervello, la dieta mediterranea, le vite dei migranti (umani, animali e vegetali, pure ‘alieni’) e persino le scienze della risata, potranno essere affrontati, capiti, discussi e giocati scientificamente, con l’aiuto dei ricercatori.
Qualche anticipazione ad un programma che in continuo aggiornamento e arricchimento.
A Roma, moltissimi i temi proposti dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità e gli appuntamenti negli spazi delle Università Tor Vergata e Roma Tre, il KETLab della Fondazione E. Amaldi (esperimenti sull’ultrasuono, il telerilevamento e tanto), il Museo dei Bambini di Roma Explora (con giochi e laboratori sugli sprechi alimentari), gli Istituti Fisioterapici Ospedalieri Regina Elena e San Gallicano (con una mostra sull’evoluzione della robotica in chirurgia e l’integrazione tra matematica, ingegneria, fisica, biologia…), l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘L. Spallanzani’ (tra simulazioni di allarme ebola e viaggi a 10.000X dentro la cellula), l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù (visite ai laboratori di ricerca ma anche Ted talks, ‘apericerca’, banconi della Ricerca) e l’Università Campus Bio-Medico, oltre agli incontri ‘sotterranei’ tra scienza e archeologia con GEA S.C.a.r.l, le lanterne romane costruite insieme al pubblico al Museo di Archeologia di Roma, i laboratori di ‘innovazione frugale’, la caccia ai tranelli e trabocchetti di cyberbullismo e giochi di scienze sui proverbi e sugli emoticon, tra le proposte della Lumsa.
PA Social propone invece confronto sulla comunicazione medico-scientifica in tempo di social, appunto, mentre Scienza Divertente coinvolge i piccoli scienziati in libreria.
Le proposte si estendono nel Lazio, da Ariccia, tra giochi statistici, pianeti, api e archeologia, fino alle Grotte di Pastena (FR) con viaggi nella preistoria, passando dalle scoperte nello spazio alla sede dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa, a Frascati) al cammino dell’acqua e ai laboratori aperti dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che animerà di ‘scienza’ il Castello di Gaetacon numerosi eventi: le tecnologie applicate ai beni culturali ci faranno vedere l’invisibile.
La Notte Europea dei Ricercatori sarà anche l’occasione di scoprire la bellezza del cielo stellato a Rocca di Papa e Gorga (RM) in compagnia degli appassionati dell’Unione Astrofili Italiani (tra stelle, pianeti e motori intergalattici) e del Gruppo Astrofili dei Monti Lepini, tra armonie musicali, armonie celesti ed esperimenti di materia esposta al superfreddo, mentre a Cave il pubblico di Matita Enterntainment sarà coinvolto nella produzione di un audiovisivo di divulgazione scientifica.
In Sardegna divertimento assicurato con Le avventure energetiche del dott. Burger negli spazi della Sotacarbo a Carbonia e la Scienza dei cittadini e innovazioni per il loro coinvolgimento, a Sassari con i ricercatori dell’Università degli Studi di Sassari, ad Alghero con il Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica dell’Università di Sassari, e le stelle a Nuoro, con l’Associazione Astronomica Nuorese con UAI, mentre in Sicilia lo spettacolo è alla Fondazione GAL Hassin Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche, a Isnello(Palermo): appuntamento con i fantasmi dell’universo, la materia oscura, e con l’emozione di sperimentarsi scienziato per una notte, e nella sede Lumsa di Palermo, tra processi simulati e approfondimenti sul consenso informato ai vaccini. A Padova saranno di scena gli esoscheletri con Moveo Walks e Aget; a Ravenna, i misteriosi numeri di Dante e a Torino e San Donà di Piavesaranno protagonisti i misteri del cervello raccontati tutti da esperti dell’Associazione Aget, mentre a Verona si gioca a scoprire i segreti delle api (Scienza Divertente) e a Potenza la matematica scopre il suo lato divertente grazie ai ‘numeri’ dei ragazzi di Parimpari.